Bel week end a Rieti, la Chiesa Zanardi domina, Hewitt conclude terzo, difficoltà per le Minardi mentre Jackson e Garau terminano 5° e 6°

Ed eccoci qui come promesso pronti per farvi il resoconto di quello che è stato il week end di Rieti. Prima volta che si corre sulla pista del Cartuning e pochi dati sul computer di ogni scuderia. Questo week end poteva essere deciso solamente dalla bravura del singolo e dalle potenzialità della vettura. E così è stato. La Chiesa Zanardi sin dal warm up di sabato pomeriggio, fino alla gara di stamattina, non ha mollato per un attimo la prima posizione, grazie alla bravura del suo fenomeno Marcel Turi, che dopo lo sfortunato incidente a Tivoli si riscatta e prova a sconfiggere la sfortuna per ritornare al vertice. Le qualifiche di ieri pomeriggio per la Chiesa Zanardi sono state una pura formalità, l'unica lotta che si è vista è stata quella tra compagni di squadra tra Sala e Turi, con l'olandese a spuntarla per poco. Terza posizione per Vagelli con la Toro Rosso, seguito dal compagno di squadra Hewitt, e ciò significa finalmente un buon ritmo in qualifica anche per la Scuderia di Faenza. La TVK durante le qualifiche ha un po' tirato i remi in barca, ma ha comunque recuperato in gara, Garau addirittura alla fine dell'ora di prove si è ritrovato fuori dai primi dieci, in undicesima posizione, mentre Galletti è partito solo nono, in mezzo ai due Dowson con la Malatesta, male anche le Minardi con Inanc e Marocco solo settimo e ottavo, sorprese relative al quinto posto di Chisinau con la Friba e al sesto di Crespo con l'EPTA. La gara è emozionante per quanto riguarda la lotta per le posizioni più arretrate rispetto alla prima e alla seconda, infatti Turi e Sala fanno l'andatura, con l'olandese di gran lunga in vantaggio per tutta la gara sul compagno di squadra. In terza posizione arriva Hewitt che vince il duello di scuderia con Vagelli e quello con Inanc, riuscendo a salire sul gradino più basso del podio. In gara Vagelli verrà superato anche da Inanc, con il turco che concluderà quarto e l'italiano solo settimo. Infatti Vagelli combinerà il casino e durante la lotta per il quarto posto con Inanc perderà il controllo della sua vettura finendo sull'erba e permettendo a le due vetture che si trovavano dietro, cioè Jackson e Garau, di passargli davanti. Ottima rimonta di Garau che concluderà sesto, superando Marocco, Vagelli, Chisinau, Dowson e Crespo nella successione, buona anche la gara di Jackson che conclude quinto e che vince il duello con il compagno di squadra riuscendo a tenerlo dietro. Ottavo Marocco che ha molte difficoltà durante il gran premio e si fa sfilare dalle vetture nelle retrovie. Dowson termina nono riuscendo anche a guadagnare una posizione rispetto alla partenza, conclude la serie di ragazzi andati a punti Crespo, che perde quota rispetto alla partenza e conclude decimo. Brutta avventura per Chisinau che mentre è ottavo, dopo essere stato appena superato da Garau, si schianta contro un muretto di protezione terminando la sua gara. Oltre a lui si sono ritirati Romano e Patrizio Giorgio e Savici che sono rimasti coinvolti in un incidente, più Rossi, Depiscopo e Cignetti per problemi tecnici.