Blog ufficiale scuderia Tor Vergata Karting partecipante al Campionato Regionale del Lazio Under 18.
Impresa Garau: parte sesto arriva primo, dietro di lui Turi partito in pole, conclude sul podio Inanc, bene Galletti che arriva sesto dopo esser partito ottavo
Incredibile impresa della TVK che riesce a vincere la gara di Ponte Galleria con il pilota numero 19 Manuel Garau che riesce in una vera e propria impresa riuscendo a scalare la classifica pur partendo sesto, dopo una qualifica tutto sommato buona, ma che non aveva dato segnali importanti riguardo alla capacità della vettura di trovare il grip adatto per colmare il gap con gli altri e salire sul podio. Invece la TVK del sabato rispetto a quella della domenica è una vettura quasi di serie B, ottimo il lavoro del pilota e dei meccanici che trovano la medicina giusta per la vettura di Tor Vergata e la portano alla vittoria in questa emozionantissima gara. Ma andiamo per ordine, infatti il week end si apre con le qualifiche dominate come ormai succede sempre da Marcel Turi su Chiesa Zanardi. Il campione in carica di categoria va alla grandissima alla sua prima tornata e mette a segno la prestazione che gli consentirà di concludere la prima manche delle qualifiche al primo posto. Nella seconda mezz'ora invece l'olandese naturalizzato italiano deve vedersela con la Minardi di Inanc e con Hewitt su Toro Rosso. Le TVK vanno tutto sommato bene, Garau è quinto e Galletti è settimo, due risultati che sono negli standard della scuderia e che quindi sono ottimi. Purtroppo l'altra Toro Rosso di Vagelli dall'ottava posizione salirà in quinta e supererà i due piloti TVK che arretrano insieme di una posizione, in mezzo a loro Sala su Chiesa Zanardi. Per quanto riguarda la lotta per la pole la sfida è accesissima soprattutto negli ultimi minuti, con i piloti che si scambiano continuamente la posizione, dando al pubblico presente e a giornalisti e curiosi un assaggio di gara. Alla fine Turi la spunta facendo segnare un tempo che si avvicina molto al record della pista: 1:15:038. L'ordine sulla griglia quindi vede Turi primo, Inanc secondo, Hewitt terzo, Marocco quarto, Vagelli quinto, Garau sesto, Sala settimo, Galletti ottavo, poi Dowson e Giorgio con la Malatesta a concludere la zona punti tra i primi dieci. Garau a fine gara dirà: '' Quella parabolica mi ha aiutato molto, in quel tratto la vettura sembrava avere il turbo e per me superare non è stata un'impresa''. Ma vediamo perché il pilotino numero 19 ha detto così. Alle 10:20 il semaforo del circuito di Ponte Galleria si accende per poi spegnersi, partono le vetture e subito Garau infila alla prima curva Vagelli iniziando la sua grande scalata verso la vittoria. Intanto davanti Turi vs Inanc è una sfida all'ultimo respiro mentre Garau ingrana per superare Marocco. L'olandese e il turco si scambiano continuamente di posizione, poi però la sfida si interrompe per qulache giro quando Inanc cerca di risorpassare il pilota della Chiesa Zanardi arrivando largo e perdendo un po'. Siamo qualche giro prima del primo gioco delle soste, curva a gomito dopo la parabolica, Garau all'interno attacca Marocco, il pilota della Minardi resiste, sul modesto rettilineo di Ponte Galleria i due non battagliano, Garau sfrutta però nel giro seguente la parabolica ed infila Marocco: è quarto! Il giro dopo farà il miglior giro fatto segnare in gara fino a quel momento, preparandosi al giochino delle prime soste. Garau si ferma prima di Hewitt e viene scavalcato da Marocco e Vagelli che si fermeranno il giro seguente, e quindi verranno superati di nuovo. Ma l bello deve ancora venire, altro record sul giro di Garau e il vantaggio di Hewitt, ottimo dopo il primo stop di Garau, si dissolve. Il pilota Toro Rosso si ferma, i meccanici ce la mettono tutta ma Garau passa ed è sul podio! Incidente pochi giri dopo per l'altra Toro Rosso di Vagelli che perde il controllo della vettura sulla parabolica e si va a schiantare sulle protezioni. Viene chiamata la safety car visto che la vettura si trova in posizione pericolosa e ci sono detriti in pista, e il vantaggio che tutti avevano accumulato si annulla, bene per Garau in un certo senso che recupera i 4 secondi di divario che aveva da Inanc e Turi, però perde i 2 di vantaggio che aveva su Hewitt. Quando la safety lascia la pista sorpasso in accelerazione di Galletti su Sala, con il pilota TVK che si porta sesto. Inizia la sfida, considerando che il momento delle seconde soste si avvicina, tra Inanc e Garau non più lontani come prima. Anzi Garau mette a segno altre ottime prestazioni e per Inanc arrivare al momento della sosta davanti è difficilissimo. Ora le prestazioni della vettura non c'entrano nulla, quando si è così vicini l'unica cosa che conta è trovare la strategia giusta. Garau la trova! Comunica ai box che intende fermarsi insieme a Inanc e confida nella velocità dei meccanici TVK per balzare secondo. Così accade. I due si fermano insieme, il box TVK viene prima di quello Minardi e Garau ha subito un piccolo vantaggio che i meccanici TVK amministrano e capitalizzano. Garau riparte per un pelo prima di Inanc e lo sorpassa, ancora decisivo il gioco delle soste ben interpretato da pilota e meccanici. La mattinata sta diventando fantastica per la TVK ma ci sono ancora forti emozioni da vivere! Infatti nel finale la Chiesa Zanardi di Turi perde smalto e comincia a girare lentamente, Garau e la sua macchina invece mantengono un buon ritmo e a tre giri dal termine Garau si avvicina e supera Turi sul rettilineo a due tornate dal termine senza che l'olandese opponga resistenza. E quindi, dopo una rimonta indimenticabile, il primo a tagliare la bandiera a scacchi è lui: Manuel Garau! Grande festa ai box che si protrarrà sul podio e nel paddock nel dopo gara. Secondo dopo una gara difficile, in cui dopo una grande fatica fatta per tenere dietro Inanc arriva la beffa di Garau nel finale, Marcel Turi è sicuramente insoddisfatto e amareggiato soprattuto per il calo della sua vettura nel finale. Inanc è terzo, dopo la lotta con Turi l'incidente di Vagelli gli fa proprio perdere la gara, viene sconfitto ai box da Garau e non ha la forza di rialzarsi. Hewitt invece è quarto, per lui gara normale, sorniona, l'inglesino si accontenta di poco. Male Marocco, la velocità alla Minardi non manca, tanto che Inanc era in battaglia per la vittoria, ma la concentrazione e la determinazione non ci sono nell'italiano che conclude anche fuori dal podio. Galletti recupera due posizioni e arriva sesto, bello il sorpasso su Sala ma gara troppo molle rispetto al compagno. Ottavo e nono Dowson e Giorgio che si limitano a mantenere le proprie posizioni, si approfitta dell'uscita di scena di Vagelli Pompeo che conclude decimo.Garau dedica la vittoria a chi ha creduto in lui, alla scuderia, a chi gli vule bene, e ad una persona speciale...
Bel week end a Rieti, la Chiesa Zanardi domina, Hewitt conclude terzo, difficoltà per le Minardi mentre Jackson e Garau terminano 5° e 6°
Ed eccoci qui come promesso pronti per farvi il resoconto di quello che è stato il week end di Rieti. Prima volta che si corre sulla pista del Cartuning e pochi dati sul computer di ogni scuderia. Questo week end poteva essere deciso solamente dalla bravura del singolo e dalle potenzialità della vettura. E così è stato. La Chiesa Zanardi sin dal warm up di sabato pomeriggio, fino alla gara di stamattina, non ha mollato per un attimo la prima posizione, grazie alla bravura del suo fenomeno Marcel Turi, che dopo lo sfortunato incidente a Tivoli si riscatta e prova a sconfiggere la sfortuna per ritornare al vertice. Le qualifiche di ieri pomeriggio per la Chiesa Zanardi sono state una pura formalità, l'unica lotta che si è vista è stata quella tra compagni di squadra tra Sala e Turi, con l'olandese a spuntarla per poco. Terza posizione per Vagelli con la Toro Rosso, seguito dal compagno di squadra Hewitt, e ciò significa finalmente un buon ritmo in qualifica anche per la Scuderia di Faenza. La TVK durante le qualifiche ha un po' tirato i remi in barca, ma ha comunque recuperato in gara, Garau addirittura alla fine dell'ora di prove si è ritrovato fuori dai primi dieci, in undicesima posizione, mentre Galletti è partito solo nono, in mezzo ai due Dowson con la Malatesta, male anche le Minardi con Inanc e Marocco solo settimo e ottavo, sorprese relative al quinto posto di Chisinau con la Friba e al sesto di Crespo con l'EPTA. La gara è emozionante per quanto riguarda la lotta per le posizioni più arretrate rispetto alla prima e alla seconda, infatti Turi e Sala fanno l'andatura, con l'olandese di gran lunga in vantaggio per tutta la gara sul compagno di squadra. In terza posizione arriva Hewitt che vince il duello di scuderia con Vagelli e quello con Inanc, riuscendo a salire sul gradino più basso del podio. In gara Vagelli verrà superato anche da Inanc, con il turco che concluderà quarto e l'italiano solo settimo. Infatti Vagelli combinerà il casino e durante la lotta per il quarto posto con Inanc perderà il controllo della sua vettura finendo sull'erba e permettendo a le due vetture che si trovavano dietro, cioè Jackson e Garau, di passargli davanti. Ottima rimonta di Garau che concluderà sesto, superando Marocco, Vagelli, Chisinau, Dowson e Crespo nella successione, buona anche la gara di Jackson che conclude quinto e che vince il duello con il compagno di squadra riuscendo a tenerlo dietro. Ottavo Marocco che ha molte difficoltà durante il gran premio e si fa sfilare dalle vetture nelle retrovie. Dowson termina nono riuscendo anche a guadagnare una posizione rispetto alla partenza, conclude la serie di ragazzi andati a punti Crespo, che perde quota rispetto alla partenza e conclude decimo. Brutta avventura per Chisinau che mentre è ottavo, dopo essere stato appena superato da Garau, si schianta contro un muretto di protezione terminando la sua gara. Oltre a lui si sono ritirati Romano e Patrizio Giorgio e Savici che sono rimasti coinvolti in un incidente, più Rossi, Depiscopo e Cignetti per problemi tecnici.
Disastro in partenza, escono di scena Turi, Inanc, Marocco e Garau,le Toro Rosso (Hewitt 1°) partono bene e se ne approfittano, dietro di loro Sala 3°, ottimo Galletti che risale la china sfruttando gli incidenti ed è 4°, primi punti iridati per Chisinau
Curioso gran premio a Tivoli che consegna alla Toro Rosso la prima vittoria stagionale e in questa competizione per quanto riguarda il Lazio. Tutto nasce e inizia alle 11:30 dopo spegnimento del semaforo rosso, alla partenza, dove alla prima curva un incidente coinvolge le prime quattro vetture del gruppo, che avevano mantenuto la posizione dopo il via. La dinamica è la seguente: prima curva, Inanc attacca il momentaneo secondo posizionato, nonché compagno di squadra Marocco, i due si toccano, Marocco perde il controllo della vettura e impatta sul posteriore di Turi costringendolo al ritiro, mentre Inanc in testa coda si piazza davanti a Garau che non ha il tempo di evitarlo e vi va a sbattere contro. Imperdonabile errore del turco che attacca troppo presto e in un momento non proprio giusto il compagno di squadra, innescando così l’incidente a catena. Intanto allo start Hewitt e Vagelli superano Sala partendo meglio, e sfruttando gli incidenti, si portano in prima e seconda posizione, davanti a Sala terzo. Dietro di loro Dowson, Chisinau, Savici, Galletti, Giorgio, Pompeo e Fiorenzani. Le Toro Rosso fanno l’andatura e vanno alla grande con un ritmo spettacolare, mettendo record sul giro su record sul giro in successione e staccando Sala. Al primo gioco delle soste, Hewitt si ferma prima di Vagelli e il secondo ne approfitta e riesce a superarlo portandosi in testa. Anche dietro Galletti riesce a superare in una bellissima sfida ai box Savici. Galletti è proprio l’unico che prova a tenere viva la gara, in lotta con Chisinau riesce a superarlo due giri prima della sua seconda sosta, sfruttando la scia del pilota della Friba sul rettilineo e scartandolo. Il pilota TVK si getta all’inseguimento di Dowson e del quarto posto. Altro gioco delle soste, nuovo scambio di posizioni in casa Toro Rosso, stavolta è Vagelli ad essere beffato da Hewitt. La lotta per la prima posizione finisce qui, Hewitt nei giri che seguiranno surclasserà il compagno di squadra e andrà a vincere facile, con Sala terzo che non riuscirà mai a impensierire i due davanti e farà una gara di contenimento mantenendo il terzo posto. Brutto incidente ai box per Dowson che ha problemi con il bocchettone e parte con la pompa di benzina attaccata, con questo erroraccio l’americano si farà raggiungere, e due giri dopo superare, da Galletti, e concluderà 5° Dietro di lui, a completare la zona punti, Chisinau, Savici, Giorgio, Pompeo e Fiorenzani.
Vediamo l'ordine d'arrivo:
1° Tony Hewitt (Toro Rosso)
2° Maximilian Vagelli (Toro Rosso)
3° Nicolas Sala (Chiesa Zanardi)
4° Jackson Galletti (TVK)
5° Terry Dowson (Malatesta)
6° Piero Chisinau (Friba)
7°Lucas Savici (Etruria)
8° Romano Giorgio (Malatesta)
9° Cesare Pompeo (Errani)
10° Ciro Fiorenzani (Fabriano)
11° Sasà Cignetti (Fabriano)
12° Amedeo Sordi (Errani)
13° Giulio Depisopo (Etruria)
14° Efisio Stano (Friba)
15° Lorenzo Spada
16° Michele Crespo
17° Giulio Rima (Rubicone)
18° Fabio Colomba (Thrustmaster)
19° Patrizio Giorgio (Rubicone)
20° Remo Liaci (S.G.B.)
21° Ruben Puddu (S.G.B.)
22° Lucio Rossi (C&S)
23° Bruno Pilia (C&S)
24° Fabio Colomba (Thrustmaster)
25° Luca Di Pietro (B.M.S.)
26° Felice Almagro (B.M.S.)
27° Fulvio Campagna (Tommi Motor)
28° Felice Almagro (Tommi Motor)
Non classificati:
29° Marcel Turi (Chiesa Zanardi)
30° Manuel Garau (TVK)
31° Serkan Inanc (Mindardi)
32° Marlon Marocco (Minardi)
Qualifiche G.P. Pista d'Oro: Turi ritorna finalmente in pole, dietro lui le Minardi di Marocco e Inanc, poi Garau, Sala e le due Toro Rosso, 10° Galletti, complice anche un incidente negli ultimi minuti di qualifica che lo penalizza
Dopo la sosta per le festività natalizie il 2011 si apre con il ritorno in pista del Campionato Regionale del Lazio di Kart Under 18 sul circuito di Pista d'Oro, in quel di Tivoli, in provincia di Roma. Le qualifiche iniziano alle ore 14:30, il sole ogni tanto fa capolino in mezzo alle nuvole, ma il cielo sopra la pista rimane grigio e tetro, anche se non viene prevista, e non ci sarà, la pioggia come contorno di queste qualifiche. Su un circuito del genere, dove superare non è angustissimo, anzi è piuttosto facile, trovare già dal sabato il ritmo gara è importantissimo, così tutti si presentano al ritorno in pista con l'imperativo di ottenere un bel posizionamento. La prima manche di mezz'ora è una manche per lo più di prova, si cercano gli assetti giusti, e si fanno perciò molti giri di prova, tanto che le grandi appaiono in difficoltà. Al termine dei trenta minuti Terry Dowson e la sua Malatesta sono in vetta seguiti dalla Chiesa Zanardi con Turi e Sala, poi arriva Galletti per la TVK, seguito a sorpresa da Chisinau e Savici, rispettivamente su Etruria e Friba, Garau è solo 12°, dietro le due Toro Rosso e davanti a Marocco con la Minardi, mentre il compagno di squadra dell'italiano è 9°. Dopo la pausa di 15 minuti si ritorna in pista per la seconda manche. L'inizio è tutto di marca zanardiana con Turi che timbra la miglior prestazione con il tempo di 1:40:328 e abbassa di molto i tempi fatti precedentemente dai trenta piloti in pista. A seguirlo è Sala solo 3 decimi dietro. La TVK gira bene, solo la Minardi riesce a far meglio di noi, e inostri due piloti si ritrovano 5° e 6° (Garau davanti) durante i primi tentativi importanti di giornata. Benissimo così visto che riusciamo a tenere dietro le Toro Rosso, come al solito non molto in palla durante le qualifiche. Dietro girano bene anche le Malatesta e Savici e Chisinau che si distinguono dal gruppetto dei piloti dalla prova media quest'oggi. A metà manche Inanc riesce nel colpaggio e balza davanti all'olandese, con il tempo di 1:40:321, e non passerà molto prima che Marocco riesca ad avvicinarsi alla prova del pilota della Chiesa Zanrdi, abbassando il suo miglior tempo personale, ma rimanendo comunque dietro. La TVK prova a migliorarsi ma per lo più sceglie una strategia sorniona e non attacca mai le prime posizioni, anche perchè il ritmo della vettura non lo consente. Gli ultimi cinque minuti le grand, compresi noi, scendono in pista per l'ultimo sprint valevole per la pole. Turi comincia subito alla grande facendo segnare la prestazione che poi si rivelerà quella utile per la pole: 1:39:418. Marocco è subito dietro e scavalca il compagno Inanc, l'italiano si accontenta e torna ai box, forse consapevole di non poter fare meglio, mentre Inanc prova l'ultimo assalto, anche in virtù del fatto che dietro non avvengono miglioramenti sostanzialmente interessanti, lo conferma il fatto che Garau, pur non migliorando la sua prestazione, rimane in 5° posizione. Inanc con questa decisione però compromette la qualifica degli altri, infatti spinto dall'elevato spirito agonistico perde il controllo della vettura e va fuori pista, bandiere gialle e tutti sono costretti a rallentare, soprattutto Sala che stava ottenendo una prestazione migliore di Turi nel primo e nel secondo settore, e Galletti che provava a riportarsi almeno 7° visto che nell'ultimo tentativo alcuni piloti lo avevano scavalcato. E allora pole per Turi dopo un'ottima qualifica.
Andiamo a vedere nel dettaglio l'ordine di partenza della gara di domani:
1° Marcel Turi (Chiesa Zanardi)
2° Marlon Marocco (Minardi)
3° Serkan Inanc (Minardi)
4° Manuel Garau (TVK)
5° Nicolas Sala (Chiesa Zanardi)
6° Tony Hewitt (Toro Rosso)
7° Maximilian Vagelli (Toro Rosso)
8° Terry Dowson (Malatesta)
9° Piero Chisinau (Friba)
10° Jackson Galletti (TVK)
11° Lucas Savici (Etruria)
12° Romano Giorgio (Malatesta)
13° Cesare Pompeo (Errani)
14° Ciro Fiorenzani (Fabriano)
15° Sasà Cignetti (Fabriano)
16° Efisio Stano (Friba)
17° Giulio Depiscopo (Etruria)
18° Amedeo Sordi (Errani)
19° Lorenzo Spada (EPTA)
20° Michele Crespo (EPTA)
21° Patrizio Giorgio (Rubicone)
22° Giulio Rima (Rubicone)
23° Franco Rini (Thrustmaster)
24° Lucio Rossi (C&S)
25° Fabio Colomba (Thrustmaster)
26° Luca Di Pietro (B.M.S.)
27° Bruno Pilia (C&S)
28° Fulvio Campagna (Tommi Motor)
29° Silvio Squillace (Tommi Motor)
30° Felice Almagro (B.M.S.)
Non sono scese in pista le due S.G.B.
Andiamo a vedere nel dettaglio l'ordine di partenza della gara di domani:
1° Marcel Turi (Chiesa Zanardi)
2° Marlon Marocco (Minardi)
3° Serkan Inanc (Minardi)
4° Manuel Garau (TVK)
5° Nicolas Sala (Chiesa Zanardi)
6° Tony Hewitt (Toro Rosso)
7° Maximilian Vagelli (Toro Rosso)
8° Terry Dowson (Malatesta)
9° Piero Chisinau (Friba)
10° Jackson Galletti (TVK)
11° Lucas Savici (Etruria)
12° Romano Giorgio (Malatesta)
13° Cesare Pompeo (Errani)
14° Ciro Fiorenzani (Fabriano)
15° Sasà Cignetti (Fabriano)
16° Efisio Stano (Friba)
17° Giulio Depiscopo (Etruria)
18° Amedeo Sordi (Errani)
19° Lorenzo Spada (EPTA)
20° Michele Crespo (EPTA)
21° Patrizio Giorgio (Rubicone)
22° Giulio Rima (Rubicone)
23° Franco Rini (Thrustmaster)
24° Lucio Rossi (C&S)
25° Fabio Colomba (Thrustmaster)
26° Luca Di Pietro (B.M.S.)
27° Bruno Pilia (C&S)
28° Fulvio Campagna (Tommi Motor)
29° Silvio Squillace (Tommi Motor)
30° Felice Almagro (B.M.S.)
Non sono scese in pista le due S.G.B.
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