La vettura







Il motore:


La TVK usa motori 2t 100 cc racing. I motori 2T 100cc racing erogano una potenza di oltre 27 CV con carburatore a farfalla da 24 mm (oltre 30 CV con carburatore slide da 29 mm) e possono raggiungere regimi di rotazione prossimi ai 22000 giri/min. Non sono dotati né di frizione centrifuga né di cambio di velocità ed hanno un rapporto di trasmissione fisso. L'immissione può essere lamellare o tramite valvola a disco rotante. Nonostante la potenza in assoluto limitata, grazie al peso ridotto (in ordine di gara, kart e pilota: circa 155 kg) ed all'ampio range di funzionamento del motore (8000 giri/min - 22000 giri/min) che permette l'utilizzo di rapporti di trasmissione estremamente corti, le prestazioni di questi mezzi sono estremamente interessanti,addirittura nelle accelerazioni brevi paragonabili a quelle delle moderne F1. Basti pensare che un 125 passa da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi potendo raggiungere anche velocità oltre i 140/150 kM/h.


Gli pneumatici:


I kart TVK utilizzano pneumatici slick (a battistrada liscio) di larghezza 7.1 o 6.5 (posteriori, le ultime per Junior/KF3) e 4.5 pollici (anteriori) montati su cerchi da 5 pollici di diametro. I cerchi possono essere in alluminio ( o magnesio(come quelli usati da noi); il materiale con cui è fatto il cerchio influenza le temperature delle gomme che il magnesio mantiene più stabile rispetto all'acciaio, infatti la temperatura dell gomme durante una gara gi kart è un fattore importantissimo perchè in base a questo dipende la loro durata, inoltre se le gomme si consumano troppo per colpa di temperatura elevate rischiano di raccogliere le impurità presenti sull'asfalto e quindi di accorciare ulteriormente il loro ciclo vitale e soprattutto costituendo un handicap per le prestazioni del pilota prima del cambio gomme, che in base alle decisioni di pilota ed ingegneri può essere effettuato nell'immediato forse però rovinando la strategia decisa prima dell'inizio della gara. L'ampia superficie degli pneumatici, il peso ridotto in ordine di marcia e le mescole speciali utilizzate conferiscono ai mezzi velocità di percorrenza delle curve ed accelerazioni laterali elevatissime. Come nelle scorse due stagioni il fornitore di gomme è sempre lo stesso ed è comune per tutte le scuderie partecipanti al campionato, che però hanno il potere di scegliere mescole diverse l'una dall'altra vedendo quali mescole sono più congeniali all'assetto e alle caratteristiche della propria vettura: quindi stesso fornitore ma tipi di gomme e mescole che possono variare da scuderia a scuderia. Il fornitore è naturalmente la maggiore casa produttrice di pneumatici per kart in Italia, e forse anche la maggiore produttrice nel mondo, la Vega S.p.A. di Saronno (VA). La TVK ha scelto la mescola kz2 Gum, che verrà usata anche da Chiesa Zanardi e Toro Rosso, diversa invece la mescola scelta dalla Minardi che monterà le Evolution Tire.


Telaio:


 I kart sono costituiti essenzialmente da un telaio tubolare in acciaio.  L'acciaio utilizzato è comunemente al Cromo- Molibdeno ed il tubolare ha una sezione compresa fra i 28 mm ed i 32 mm. I tubi che costituiscono il telaio sono saldati a filo. Il disegno del telaio può essere più o meno movimentato ed utilizzare tubolare di sezione differente al fine di migliorare le caratteristiche dinamiche del mezzo ed eventualmente adattarlo al tipo di pneumatici utilizzato. La scuderia usa i telai costituiti da tubolari di piccolo diametro quando usa gomme di mescola morbida, viceversa i telai costituiti da tubolari di grande diametro quando si montano pneumatici meno performanti come quelli a mescola dura da bagnato o le gomme intermedie.Le principali regolazioni, presenti su tutti i telai tranne su quelli destinati al noleggio, sono: la larghezza delle carreggiate (max 140 cm al posteriore), l'altezza dal suolo, gli angoli caratteristici dell'avantreno (convergenza, camber, caster, king pin sostituendo i fuselli), lunghezza, spessore, diametro (sui telai più moderni si usano soltanto assali da 50 mm di diametro) e durezza dell'assale posteriore, lunghezza dei mozzi (anteriori e posteriori), materiale di cui sono fatti i mozzi (alluminio o magnesio). L'impianto franante ha tre dischi, uno al retrotreno ed uno per ognuna delle ruote anteriori.