Trionfo TVK: Garau domina e vince a Via Silicella, dietro di lui Galletti per la nostra doppietta, Turi solo terzo, a seguire Inanc e Marocco, poi Sala, disastro Toro Rosso, Vagelli e Hewitt si buttano fuori in partenza, ne approfittano Dowson, Romano Giorgio, Pompeo e Savici

Strepitosa doppietta targata TVK sul circuito di casa di Via Silicella, dopo la pole di ieri di Galletti oggi arriva la vittoria di Garau, seguito proprio dal nostro Jackson, per una nuova doppietta su questo circuito che va a bissare quella dell'anno scorso, uguale in tutto e per tutto a quella di quest'anno visto che l'ordine d'arrivo fu lo stesso, in quell'occasione cambiò solamente l'ordine di partenza dopo le qualifiche, infatti fu Garau a partire in pole davanti a Galletti. Quest'anno davanti al semaforo rosso, in prima posizione c'è un tonico Galletti, dietro di lui attenzione a Turi sempre aggressivo, Garau indietreggiato e schiacciato tra la coppia partente in prima fila, e dalle due Minardi che gli sono subito dietro. Eppure è proprio il numero 19 a fare una partenza da manuale! Si spengono le luci e la gara entra nel vivo, Galletti parte bene, Garau brucia allo star Turi ed è subito secondo, poi sfrutta la scia del compagno di squadra e lo infila in curva, l'olandese campione in carica mantiene la terza posizione e sta dietro a guardare, Inanc brucia Marocco, Sala mantiene la posizione, mentre dietro avviene un disastro dovuto all'incidente tra i due della Toro Rosso Vagelli e Hewitt con l'inglesino che sceglie male il tempo per attaccare il compagno di squadra e lo va a toccare buttandolo fuori e eliminandosi da solo. Da sottolineare l'ottimo spunto nelle retrovie e di Savici che con la sua Etruria da sedicesimo diventa undecesimo approfittando anche dell'uscita di pista delle Toro Rosso. Pompeo intanto è nono avendo scavalcato Cignetti. La gara per via dell'incidente viene rallentata, alla prima curva lavorano i commissari di gara che spostano le due vetture incidentate e i piloti sono costretti a non dare gas siccome si trovano in regime di bandiere gialle. Al decimo giro la gara può riprendere il suo normale svolgimento, le due TVK girano alla grande e poco dopo devono avere a che fare con il solito dei problemi dei doppiati, dovuto alla cortezza del circuito e al poco spazio per superare o doppiare, infatti tutto il vantaggio costruito su Turi sfuma in men che non si dica. Dietro le due Minardi si danno battaglia con Marocco che prova a recuperare la posizione persa, mentre Sala stenta e più volte il suo inseguitore, Terry Dowson, rischia di superarlo. Primo gioco delle soste, davanti nessun cambiamento di posizione, tranne Cignetti che risupera Pompeo, infatti i cambiamenti arrivano da più dietro con l'ottimo gioco delle soste operato dalla Friba . . Il pilota della Fabriano resisterà poco, infatti Pompeo sul traguardo gli riprenderà la scia e lo ripasserà. Galletti comincia a mettere in fila dei giri veloci poco prima delle seconde soste, e attacca più volte Garau, ma stavolta il duello casalingo sembra portarlo a casa il numero 19. Secondo gioco delle soste, nessun cambiamento, gara che rimane noiosa, solo Savici supera Cignetti e si porta decimo Nella fase centrale non si corre, visti i tantissimi incidenti ed errori di piloti, che ripostano il regime di bandiere gialle. Nel finale ci pensa Sala a riaccendere il gran premio, il pilota della Zanardi prima passa Marocco, poi successivamente anche Inanc. Siamo a due giri dal termine quando le due Minardi si riavvicinano e in quattro curve lo passano entrambe con due bellissimi sorpassi all'esterno! Non succede più nulla, Garau taglia il traguardo e vince, dietro di lui Galletti, poi via via tutti gli altri.


Andiamo a vedere nel dettaglio l'ordine d'arrivo:
1° Manuel Garau (TVK)
2° Jackson Galletti (TVK)
3° Marcel Turi (Chiesa Zanardi)
4° Serkan Inanc (Minardi)
5° Marlon Marocco (Minardi)
6° Nicolas Sala (Chiesa Zanardi)
7° Terry Dowson (Malatesta)
8° Romano Giorgio (Malatesta)
9° Cesare Pompeo (Errani)
10° Lucas Savici (Etruria)
11° Sasà Cignetti (Fabriano)
12° Piero Chisinau (Friba)
13° Efisio Stano (Friba)
14° Amedeo Sordi (Errani)
15° Ciro Fiorenzani (Fabriano)
16° Giulio Depiscopo (Etruria)
17° Lorenzo Spada (EPTA)
18° Michele Crespo (EPTA)
19° Giulio Rima (Rubicone)
20° Patrizio Giorgio (Rubicone)
Non classificati:
Franco Rini (Thrustmaster)
Remo Liaci (S.G.B.)
Bruno Pilia (C&S)
Ruben Puddi (S.G.B.)
Luca Di Pietro (B.M.S.)
Fabio Colomba (Thrustmaster)
Silvio Squillace (Tommi Motor)
Fulvio Campagna (Tommi Motor)
Tony Hewitt (Toro Rosso)
Maximilian Vagelli (Toro Rosso)

Qualifiche G.P. Via Silicella: Galletti strappa la pole, Garau è di nuovo terzo, lin mezzo a loro Turi, poi le Minardi, Sala e le Toro Rosso ancora una volta in difficoltà in qualifica

Prima pole stagionale per la TVK sul circuito di casa di Via Silicella. Sull'unico circuito indoor del campionato Jackson Galletti riesce a effettuare la miglior prestazione e partirà in prima posizione su un circuito dove superare non è sempre facile. La TVK dimostra sin da subito che sarà una delle scuderie protagoniste del week end, da subito la vettura trova il ritmo giusto e fa segnare ottimi tempi, mentre le altre faticano a trovare l'assetto giusto. Unica scuderia che ci preoccupa nella prima manche è la Malatesta che con Dowson in una occasione era riuscita anche a scavalcarci momentaneamente, ma ciò non è bastato: alla fine dei primi trenta minuti di qualifica in testa c'è Garau, dietro di lui il compagno di squadra Galletti, poi le due Malatesta con Dowson e Romano Giorgio, a seguire le Minardi che non sembrano proprio essere in grado di ripetere le prestazioni offerte a Civitavecchia, anche se la motivazione c'è e non è di poco conto, perchè la vettura romagnola ha caratteristiche che non le permettono di andare velocissima su circuiti chiusi, come Via Silicella appunto, ma i risultati sembrano comunque buoni. Dietro Sala e Turi che stavolta con la loro Chiesa Zanardi decidono di correre durante la prima manche, ancora più attardate le Toro Rosso che fanno anche peggio di Civitavecchia, qualifiche durante le quali almeno per la prima manche erano andate molto bene, a differenza di oggi in cui le difficoltà sono state incontrate da subito. La seconda mezz'ora non segna un cambiamento dell'andamento delle qualifiche, TVK ancora veloci, dietro di loro però crollano le Malatesta che continuano a girare come nella prima manche, mentre dietro un pochettino le altre migliorano. Infatti bisogna dire che i tempi durante la  seconda manche non si sono abbassati tantissimo, anzi quasi per nulla. Cambi di posizione continui e grande sfida tra Galletti e Garau che danno una pista agli altri e si sfidano a suon di giri veloci. A quattro minuti dalla fine, quando Garau sembra emergere come vincitore della sfida, arriva un giro record di Turi che si porta un po' a sorpresa in pole. Le TVK sono costrette a riscendere in pista per non subire la sconfitta e Galletti con un colpo di reni agguanta la pole con il tempo di 1:11:986, peccato che però dietro di lui rimane Turi, infatti Garau non abbassa il tempo e conclude terzo. Dietro ci sono le Minardi di Marocco e Inanc, a seguire Sala, Vagelli e Hewitt. Ma andiamo a vedere nel dettaglio come si sono classificati i piloti.


Ordine di partenza per la gara di domani:
1° Jackson Galletti (TVK)
2° Marcel Turi (Chiesa Zanardi)
3° Manuel Garau (TVK)
4° Marlon Marocco (Minardi)
5° Serkan Inanc (Minardi)
6° Nicolas Sala (Chiesa Zanardi)
7° Maximilian Vagelli (Toro Rosso)
8° Tony Hewitt (Toro Rosso)
9° Terry Dowson (Malatesta)
10° Romano Giorgio (Malatesta)
11° Sasà Cignetti (Fabriano)
12° Cesare Pompeo (Errani)
13° Amedeo Sordi (Eerrani)
14° Michele Crespo (EPTA)
15° Ciro Fiorenzani (Fabriano)
16° Lucas Savici (Etruria)
17° Piero Chisinau (Friba)
18° Efisio Stano (Friba)
19° Lorenzo Spada (EPTA)
20° Giulio Depiscopo (Etruria)
21° Giulio Rima (Rubicone)
22° Patrizio Giorgio (Rubicone)
23° Remo Liaci (S.G.B.)
24° Lucio Rossi (C&S)
25° Franco Rini (Thrustmaster)
26° Fabio Colomba (Thrustmaster)
27° Felice Almagro (B.M.S.)
28° Luca Di Pietro (B,M.S.)
29° Ruben Puddu (S.G.B.)
30° Bruno Pilia (C&S)
31° Fulvio Campagna (Tommi Motor)
32° Silvio Squillace (Tommi Motor)

La Classifica Costruttori


1° TVK Karting 103


2° Chiesa Zanardi 98


3° Scuderia Toro Rosso 97


4° Minardi Team 91


5° Scuderia Malatesta 35


6° Friba Motor 6


7° Etruria Bibbiena 5


8° Errani Team 5


9° Scuderia Fabriano 3 


10° EPTA Motors 1 


11° B.M.S. Scuderia Italia 0


12° S.G.B. Rallye 0


13° C&S 0 


14° Tommi Motor 0 


15° Thrustmaster 0


16° Rubicone Corse 0 


L'importanza della Classifica Costruttori
La Classifica Costruttori determina praticamente le partecipanti al tanto ambito Campionato Italiano di Kart Under 18. Infatti tutte le prime classificate dei 19 Campionati Regionali (in Valle d'Aosta non si corre) che si disputano durante la stagioni invernale e primaverile, accedono di diritto al campionato, i cui organizzatori, per far diventare pari il numero di scuderie partecipanti, hanno deciso di ammettere alla competizione la seconda classificata del campionato più difficile e bello d'Italia, quello dell'Emilia-Romagna, che quindi insieme alla vincitrice del campionato ha un'altra scuderia, quasi sempre la Maranello Kart, partecipante al campionato. 

La Classifica Piloti


1° Manuel Garau 57


2° Marcel Turi 53


3° Tony Hewitt 52


4° Marlon Marocco 47 


5° Nicolas Sala 46


6° Jackson Galletti 45



7° Maximilian Vagelli 45


8° Serkan Inanc 44



9° Terry Dowson 23


10° Romano Giorgio 12

11° Piero Chisinau 6


12° Lucas Savici 5


13° Cesare Pompeo 5


14° Ciro Fiorenzani 3


15° Michele Crespo 1


16° Giulio Depiscopo 0


17° Patrizio Giorgio 0 


18° Giulio Rima 0 




19° Franco Rini 0 


20° Fabio Colomba 0


21° Luca Di Pietro 0


22° Felice Almagro 0


23° Remo Liaci 0


24° Ruben Puddu 0


25° Bruno Pilia 0 


26° Lucio Rossi 0


27° Silvio Squillace 0  


28° Fulvio Campagna 0 
29° Sasà Cignetti 0 


30° Lorenzo Spada 0


31° Efisio Stano 0


32° Amedeo Sordi 0 


Legenda assegnazione punti:
1° classificato: 18 punti
2° classificato: 15 punti
3° classificato: 10 punti
4° classificato: 8 punti
5° classificato: 7 punti
6° classificato: 6 punti
7° classificato: 4 punti
8° classificato: 3 punti
9° classificato: 2 punti
10° classificato: 1 punto

I circuiti

E ora dopo aver parlato della nostra scuderia, delle altre scuderie, della nostra vettura e dei nostri piloti, andiamo a vedere dove essi correranno durante questa nuova emozionante stagione:

1° Tappa: Aurelia Karting Club Civitavecchia
L'aurelia Karting Club Civitavecchia è il circuito dove per tre stagioni consecutive ha inizio il campionato. La pista fa parte del calendario però dal 2006. La pista, gestita e costruita dal Karting Club di Civitavecchia, non piace a molti dei piloti impegnati nella competizione iridata per via della sua ''elementarità''. Infatti la pista è poco impegnativa e larga, quindi offre poche possibilità di difendersi da attacchi, soprattutto in curva oltre che nei lunghi rettilinei in cui è d'uso sfruttare la scia del pilota che si ha davanti. C'è da segnalare che però la pista è dotata di molte vie di fuga ed è una delle più sicure, anche se meno spettacolari, del campionato. Il record su giro di questa appartiene a Marcel Turi ed è di 1:26:787. L'anno scorso fu proprio l'olandese a trionfare su questa pista, con Garau 3° e Galletti 4° per la TVK.


2° Tappa: Pista di Via Silicella 111 (Roma)
Il circuito di Via Silicella è la casa della TVK, infatti la scuderia di Tor Vergata per via della vicinanza della sua sede alla pista, svolge qui i suoi test per provare le vetture prima dell'inizio della stagione. La pista ha la particolarità di essere l'unica indoor del campionato. Anche questa, per via delle sue curve strette e delle velocità poco elevate che si vanno a toccare, è poco spettacolare, forse anche meno di quella di Civitavecchia visto che qui è molto più difficile effettuare sorpassi, possibili solo in pochissimi punti. L'anno scorso la TVK qui con Garau ha ottenuto un memorabile ''triplete'' con il record della pista fatto segnare durante le qualifiche da Manuel Garau, con un tempo di 1:11:058, che poi è valso pole e vittoria al numero 19, seguito sul traguardo dal compagno di squadra Jackson Galletti, che permise alla TVK di festeggiare la prima doppietta della sua storia.  


3° Tappa: Pista d'oro (Tivoli)
La terza gara in programma però è un piatto altamente raffinato che ripaga delle possibili noie dovute alle prime due non spettacolari tappe in programma. Infatti la Pista d'oro di Tivoli è considerata da buona parte degli appassionati del nostro campionato una delle più belle piste su cui si andrà a correre. Questo circuito è anche una tappa fissa da molto tempo e quindi ha permesso alle scuderie di trovare sempre più soluzioni per andare veloci qui. La pista è caratterizzata un omogeneo mix di rettilinei e curve impegnative e permette ai kart di raggiungere elevatissime velocità. La spettacolarità del circuito potete anche vederla dalla foto dall'alto che vi proponiamo. L'anno scorso qui ci fu un dominio da parte della Chiesa Zanardi con la doppietta arrivata con la vittoria di Turi e il secondo posto di Sala. Il record è di 1:39:258 fatto segnare nel 2003 da Carmelo Giacomazi con la Errani.


4° Tappa: Cartuning (Rieti)
Una new entry che lascia veramente di stucco. Si parla tanto di piste come Ponte Galleria e Pista d'oro, ma questa nuova arrivata è destinata a regalarci emozioni infinite. Rettilinei susseguiti da curve a gomito, tutto gas per poi decelerare arrivando al limite, e poi via, di nuovo a tutto gas! Poi il circuito si fa più impegnativo e curvato prima di arrivare al traguardo, dopo il quale ricominciano ad alternarsi i rettilinei e le curve a gomito. Sul computer nessuna scuderia avrà molti dati, forse solo la stessa TVK è favorita perchè l'hanno scorso una tappa del Kart&Race fu proprio questa fantastica pista. Quindi si proverà a raccogliere da questa esperienza dei dati importanti che poi andranno rapportati alle capacità del nostro kart per avere da subito un assetto competitivo al massimo.



5° Tappa: Ponte Galleria (Roma)
La quarta tappa è un altro piatto forte del calendario. Ponte Galleria è famosa come pista per la sua lunga parabolica (riproposta qui solo nella sua parte iniziale, ma che si snoda per ancora altri 21 metri non ripresi nella foto) in cui di raggiungono velocità tra i 120 e i 130 km/h. Per il resto il circuito è comunque molto bello ed emozionante, caratterizzato da un lungo rettilineo su cui si snoda una ''S'' da brividi, seguita da un dritto più modesto che fa da traguardo, subito dopo la parabolica. Dopo il traguardo una curva a gomito verso destra e altre curvette in cui comunque i piloti sono impegnati in impegnative decelerazioni, fanno del circuito una meta molto ambita dagli appassionati di kart. L'anno scorso qui prima vittoria stagionale per Jackson Galletti. Record della pista appartenente sempre a Carmelo Giacomazi, ottenuto subito dopo il suo passaggio alla Chiesa Zanardi, con il tempo di 1:15:020.




6° Tappa: Labaro (Roma)
Nelle campagne dell'Agro Romano si districa questa faticosa pista che va a fare la sesta tappa del nostro calendario. C'è poco da fare: qui per vincere serve essere aggressivi e spericolati, aggredendo sempre al massimo i cordoli, cercando però di non prendere il controllo della vettura. Altro problema è avere l'accortezza di non dare troppo gas appena usciti dalle molte curve che formano il circuito, per evitare testacoda. L'anno scorso qui finalmente arrivava la prima vittoria stagionale di Nicolas Sala con la Chiesa Zanardi. Il record della pista appartiene a Marco Tommasi, fatto segnare nel 2005 con l'Errani ed è di 1:22:100.


7° Tappa: Artena (Roma)

La pista di Artena è una pista abbastanza facile, che mette in risalto le caratteristiche principali del kart, senza richiedere un particolare impegno dei piloti, qui sono poco richiesti tecnica e guida pulita, anzi si preferisce una guida sporca, disattenta ma non troppo, soprattutto cattiva per cercare il sorpasso in tutti i tratti che caratterizzano la pista, e che possono favorire eventuali avanzamenti o perdite di posizioni. La conferma è la grande rimonta fatta la scorsa stagione da Marcel Turi che dopo un contatto a inizio gara con il suo compagno di squadra era sprofondato a fine gruppo, ma poi è riuscito a recuperare arrivando terzo. Primo lo stesso Sala, secondo Galletti. Ritiro invece per Garau tradito dal motore che va in fumo dopo 45 giri. Gara dell'anno scorso caratterizzata anche da un terribile incidente di Patrizio Giorgio, fortunatamente uscito illeso, che ha perso il controllo della sua vettura in uscita dal curvone susseguente al rettilineo dopo il traguardo andando a tagliare sul prato per poi finire tra i boschi. Questo incidente ha messo sotto torchio gli organizzatori dell'evento, accusati di non aver provveduto a mettere delle barriere e quindi di non aver favorito sicurezza a un circuito già privo di vie di fuga. Il record di pista lo detiene Nicolas Sala con il tempo di 1:27:050.


 8° Tappa: Circuito Valle dei Liri (Roma)
Altra pista dalla rara bellezza per un campionato giovanile di kart è questa. Caratteristiche molto simile alla Pista d'Oro di Tivoli per questo tracciato, meta ambita anche dalla Formula Predator che qui ha corso due gara nel 2008 e nel 2009. Questa è anche la second apista più grande del campionato. La scorsa stagione gara avvincente vinta da Marcel Turi seguito dai due della TVK, con Garau secondo e Galletti terzo. Il record di pista lo detiene lo stesso Marcel Turi con il tempo di 1:46:280.


9° Tappa: Hi Tech Racing di Via Flaminia (Roma)
Questo circuito situato nella capitale è il gioiellino del campionato. Stilisticamente molto ben fatto è davvero mozzafiato la vista che si ha da alcune tribune che si affacciano su paddock e pista. Curve larghe, pochi rettilinei, per superare qui bisogna essere dei maghi nelle staccate per fare tanti sorpassi, anche se in alcuni tratti si può superare abbastanza agevolmente. La pista è anche nuova di zecca, l'anno scorso prima gara ufficiale disputata qui e vinta da Jackson Galletti, davanti a Turi, Sala e Garau. Record della pista che con l' 1:36:411 fatto registrare durante un test appartiene a Patrizio Giorgio della Rubicone, ma questo tempo è destinato ad abbassarsi notevolmente.


10° Tappa: K.C. Race Aprilia
Ecco qui il circuito più lungo del campionato! Emozionante e bellissimo anche questo è un gioiellino situato nel basso Lazio, non molto distante da Roma. Ha la particolarità di essere molto vicino al mare, quindi a volte accade che se prima o durante una gara soffi un forte vento, può arrivare della sabbia sulla pista, facendo diventare il circuito ancora più divertente per i piloti, e difficilissimo da interpretare. La pista è molto simile, anzi quasi uguale, a quella di Valle dei Liri. La scorsa stagione qui Manuel Garau fa una gara semplicemente perfetta e si porta a casa la vittoria, per lui partenza dalla quinta piazza e una rimonta fantastica fino alla vittoria. Il record sul giro qui è di 1:28:988 e appartiene al solito Carmelo Giacomazi.


11° Tappa: K.C. Pronzilli (Latina)
Questa invece è la pista un po' vergogna del campionato. Non molto bella, con un tracciato semplice su cui è veramente difficile sbagliare, su cui non ci sono appelli: vince quello con la macchina più veloce. Questa pista infatti è la minima espressività del kart italiano, dal disegno troppo semplice, secondo troppi atta solo per far correre le famiglie con i propri bambini per fargli passare un pomeriggio diverso. Qui l'innovazione che c'è stata nella disciplina del kart, uno sport sempre più simile alla F1 che comincia a comprendere più tattica e abilità nell'assettare la macchina, non è proprio calcolata! L'anno scorso è stato inevitabile far vincere il GP Marcel Turi, che ha fatto anche segnare il nuovo record della con il tempo di 1:15:743.


12° Tappa: M.I.K.C. (Via Mitelli Agostino, Roma)
Il Mitelli Italian Karting Circuit (M.I.K.C.) è un circuito di kart dalle dimensioni abbastanza elevate, situato nella capitale in Via Mitelli Agostino, vicino all'Agro Romano, in una zona commerciale in cui si trovano molti CC e negozi di marche importanti. Proprio per aumentare il guadagno che si ha in questa area commerciale nei pressi di Roma, è stato costruito questo circuito di kart, cercando di dargli una forma non troppo complicata, ma comunque ricercata, permettendo alle vetture di esprimersi in tratti dritti in cui il pilota è libero di dare gas. Infatti il circuito è stato progetto seguendo questi termini ed è venuto molto bene. Anche se in termini di sicurezza c'è qualcosa da ridire visto che l'anno scorso la gara qui disputata è stata quella con il maggior numero di ritirati. Infatti sotto la pioggia l'asfalto diventa una conca e trattiene l'acqua in superficie formando pozze e rendendo ancora più difficile la guida per colpa della scivolosità. Infatti tanti incidenti e uscite di pista hanno permesso a Giulio Rima con la Rubicone di vincere a sopresa il gran premio. Anzi l'ex TVK fa segnare anche il record della pista con il tempo di 1:36:589.


13° Tappa: Polisp di Forano Sabino (vicino Roma)
Una pista normale, elegante, la più vecchia e longeva del campionato. Un classico tracciato da kart, che per la sua antichità presenta il disegno dei primi circuiti utilizzati per questa disciplina sportiva. Guidare qui è un ritorno al passato, per una sessantina di giri il pilota e la scuderia si scordano delle tattiche, dei nuovi modi e tecniche per portare un kart, e si concentrano esclusivamente sull'assettare la vettura per renderla velocissima. Sì perchè qui lo spettacolo è dato dalle velocità elevate che i piloti cercano di raggiungere, spinti dallo spirito agonistico. L'anno scorso qui la tecnica del pilota l'ha fatta da padrona e dopo un duello a quattro emozionantissimo, con continui sorpassi, alla fine Marcel Turi ha la meglio sul compagno di squadra Nicolas Sala e sull'EPTA di Crespo. Quarto Garau e quinto Galletti. Il record della pista appartiene a Simone Gismondi ed è di 1:25:961 ed è stato fatto segnare nel 1999 da l'ormai fallita Gladiator Kart.


14° Tappa: Pista Monterotondo (Viterbo)
E' proprio vero: il campionato del Lazio è il più bello perchè le piste sono letteralmente da paura! Dopo quelle quattro-cinque piste elencate sopra, e che avevano la particolarità di essere da brividi, perchè spiccavano per la loro rara bellezza, ora arriva un altro piatto forte del campionato! Una pista di F1! Uguale per caratteristiche, lunghezza e difficoltà del tracciato, qui il kart tocca il picco della sua espressione su pista: in questa tappa si raggiungono le velocità più elevate del campionato, sul rettilineo i kart arrivano al massimo della loro potenza toccando punte di 160 km/h. Come in una gara di F1 l'assetto e la strategia qui sono molto importanti, è come debuttare nel campionato automobilistico più bello ed emozionate del mondo per questi giovani piloti. L'anno scorso, alla prima gara svolta qui, la strategia su cui ha optato Lorenzo Spada si è rivelata quella giusta, e l'EPTA ha portato a casa la sua prima vittoria in campionato della scorsa stagione. Il record della pista va però a Marcel Turi che durante le qualifiche strappa la pole e il record su pista con il tempo di 2:05:985.


15° Tappa: Tiburtino 5000 (Tivoli)
Nuova tappa che si aggiunge alle altre presenti nel calendario. Si ritorna a Tivoli, stavolta però su una pista consona alle caratteristiche della vettura che tanto ha voluto che entrasse a far parte del calendario, vale a dire l'EPTA. Infatti la pista Tiburtino 5000 è per l'EPTA come Via Silicella per noi, cioè la sede dei test per provare la vettura e il quartier generale della scuderia. Il tracciato da come ci viene descritto dovrebbe essere piacevole e neanche troppo facile. E allora aspettiamo di vivere su questo asfalto nuove emozioni!


16° Tappa: Centro Italia Kart (Mentana)
Anche questa è una new entry. Il nome altisonante del circuito sembra dargli ancora più fascino ed effettivamente c'è da ammettere che qui correre è molto bello. La TVK come testimonia la foto, qui ha portato in pista un suo prototipo per provare delle nuove soluzioni da apportare sul nuovo kart e per mettere nel computer dati importanti riguardo alle particolarità della pista. Qui anche la Minardi e la Toro Rosso si sono divertite a guidare e provare e quindi non arrivano qui senza conoscere nulla del tracciato. Da come dicono i nostri ingegneri le sue caratteristiche sono molto simili a quelle della Pista d'oro di Tivoli. Anche qui prepariamoci per un grande spettacolo!


17° Tappa: Domokart Buccinasco (Firenze)
New entry anche questa, ma questa ha sicuramente un sapore speciale, diverso da tutte le piste del calendario. Si andrà a correre sul famosissimo e spettacolare tracciato di Buccinasco vicino Firenze. Questo gran premio, organizzato dalla scuderia Etruria, sarà la prova speciale del campionato, infatti per i primi dieci in palio ci sono il doppio dei punto: il primo arrivato invece di guadagnare 18 punti in classifica ne guadagna 36, per esempio. Vincere qui praticamente è come vincere due volte, anzi tre vista la difficoltà e importanza del circuito dove si va a correre. A Buccinasco si potrebbe decidere il campionato quindi è importante arrivare concentrati! La concentrazione sarà anche un fattore determinante per fare una buona gara sull'asfalto fiorentino: questo è il circuito che presenta più curve del campionato, sali scendi improvvisi e curvoni a gomito dove non sbagliare è davvero difficile per un inesperto. Qui c'è anche un grandissimo rettilineo, secondo solo alla pista di Monterotondo, per le velocità di punta che si vanno a toccare. Il traguardo invece è morto corto, si preferisce l'azione all'altra velocità sul dritto. Tracciato mozzafiato dove vincere varrebbe a dire entrare negli annali del kart!


18° Tappa: Pista Internazionale di Viterbo
E dopo Buccinasco lo spettacolo continua! Si cominciano le prove consecutive che si disputeranno a Viterbo. Dopo Monterotondo si bissa con la Pista Internazionale situata nel viterbese, sede di alcune importanti gare di competizioni ambite e per due volte prova speciale del campionato Gran Turismo e ormai tappa finale fissa del Kart&Race Italia. Il circuito è delle stesse dimensioni della pista di Monterotondo però forse è meno veloce e più tecnico caratterizzato da curvono difficili e da una breve parabolica prima del rettilineo del traguardo che è poco più piccolo del dritto presente a Buccinasco. L'anno scorso qui proseguiva il momentone dell'EPTA che azzeccava anche qui la tattica, aspetto molto importante per vincere qui, e andava a vincere con Michele Crespo. Il record della pista è di 1:46:726 ed appartiene al solito Carmelo Giacomazi, fatto segnare con l'Errani.


19° Tappa: Pista Ritocco (Viterbo)
Viterbo è proprio la casa delle belle piste presenti nel Lazio e in Italia. La Pista Ritocco, penultima prova del campionato, ne è una chiarissima prova! Circuito emozionante, stilisticamente bello, e oltre ciò una sciccheria per i piloti che vi corrono Rettilineo del traguardo di modesta grandezza, curve larghe, piccole e veloci nel primo settore, poi disegno che ricopia molto la pista di Buccinasco con un lunghissimo rettilineo, il terzo più grande del campionato, che dopo una piccola curvatura va sfociare in un nuovo dritto che porta di nuovo al traguardo. Qui l'anno scorso Marcel Turi ha vinto la sua ultima gara della stagione. Il record della velocissima pista è di 1:36:054 ed appartiene a Lukas Plinos cipriota in attività ora nel campionato Kart&Race ed ex campione di questo campionato per due volte e acerrimo nemico di Carmelo Giacomazi, ed inoltre sue ex compagno di squadra in Chiesa Zanardi.


20° Tappa: Viterbese Franco (Viterbo)
Ultima tappa del mondiale quella di Viterbese Franco, vicino Viterbo. La pista è, diciamocelo, la meno spettacolare delle piste viterbesi, però ciò non vuol dire che è una delle più belle del campionato e che non è per nulla spettacolare. Qui per quanto riguardo il rettilineo del traguardo, quindi non i rettilinei in generale, si toccano le velocità sul traguardo più altre cioè quasi sui 115 km/h, infatti quello presente in questa pista è il rettilineo del traguardo più grande del campionato. Per il resto il suo di segno è molto simile, troppo forse, alla Pista Ritocco. L'ultimo a vincere qui è stato Nicolas Sala con la Chiesa Zanardi, mentre il record di pista di 1:32:411 è invece di Lukas Plinos.


Da segnalare che il Cartuning di Rieti, la Pista di Monterotondo, il Domokart di Buccinasco, la Pista Internazionale di Viterbo e la Pista Ritocco fanno anche parte del calendario delle 30 tappe del Campionato Italiano di Kart Under 18, al quale si qualificano le scuderie prime classificate di tutti i Campionati Regionali d'Italia.